Tempeste Una forte perturbazione ha provocato decine di tornado negli Stati Uniti meridionali e centrali, causando gravi danni e la morte di almeno quaranta persone. ◆ Due persone risultano disperse a causa delle forti precipitazioni nel sud della Spagna.
Plastica L’inquinamento da microplastiche limita la capacità delle piante di eseguire la fotosintesi e può mettere in pericolo la sicurezza alimentare globale, afferma uno studio pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences. Secondo i ricercatori le microplastiche possono provocare un calo dei raccolti di grano, riso e mais compreso tra il 4 e il 14 per cento, mettendo 400 milioni di persone a rischio di fame nei prossimi vent’anni. Studi precedenti hanno rilevato che i frammenti microscopici prodotti dalla disgregazione della plastica possono schermare la luce solare, danneggiare il suolo e ostacolare l’assorbimento dei nutrienti, rallentando la crescita delle piante. Nella foto: una campo di mais a Hanyuan, in Cina

Colera Un focolaio di colera si sta espandendo rapidamente nella regione di Gambella, in Etiopia, con più di 1.500 casi e almeno 31 vittime.
Cicloni Il ciclone Jude ha investito la costa del Mozambico, provocando estesi allagamenti e la morte di almeno sei persone.
Terremoti Un sisma di magnitudo 6 ha colpito l’isola di Seram, in Indonesia. Altre scosse sono state registrate in Messico, in Etiopia e in Algeria.
Caldo Sull’isola di Creta sono stati registrati 33,7 gradi, la temperatura più alta mai misurata in Grecia a marzo.
Ghiacci A febbraio l’estensione complessiva dei ghiacci marini del pianeta ha raggiunto il livello più basso mai registrato. La superficie della banchisa antartica ha toccato il secondo minimo estivo più basso di sempre.
Aviaria L’influenza aviaria H5n1 è stata individuata per la prima volta sulla terraferma dell’Antartide. Il virus ha già ucciso decine di migliaia di animali in tutto il mondo, e si teme che possa provocare gravi danni alle colonie di pinguini (nella foto) e altri uccelli marini nel continente.

Foreste La deforestazione dell’Amazzonia brasiliana ha raggiunto il livello più basso degli ultimi nove anni per un mese di febbraio, riducendosi del 63 per cento rispetto allo stesso periodo del 2024.
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Questo articolo è uscito sul numero 1606 di Internazionale, a pagina 100. Compra questo numero | Abbonati