
Il 18 marzo il Bundestag, il parlamento tedesco, ha votato un emendamento alla costituzione che toglie il tetto al debito per consentire un aumento della spesa militare. L’approvazione del piano è una svolta storica per la Germania, che per decenni ha promosso l’ortodossia di bilancio. Viene anche istituito un fondo speciale da cinquecento miliardi di euro in dodici anni per modernizzare le infrastrutture del paese. Il pacchetto è stato votato nell’ultima sessione del Bundestag uscente: i due terzi dei voti necessari per la modifica costituzionale sono stati garantiti da Unione cristianodemocratica, Partito socialdemocratico e Verdi, che nel Bundestag eletto il 23 febbraio non hanno più una maggioranza così ampia. In copertina della Frankfurter Rundschau c’è una vignetta in cui una bambina fa una “domanda da mille miliardi” al cancelliere incaricato Friedrich Merz: “‘Zio Merz, cosa significa mille miliardi di euro di debiti?’. ‘Lo scoprirai presto’”. Per entrare in vigore, le modifiche costituzionali devono essere approvate il 21 marzo dal Bundesrat, la camera che rappresenta gli stati federali. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1606 di Internazionale, a pagina 33. Compra questo numero | Abbonati