In seguito alle minacce di annessione e ai dazi dogali di Donald Trump, i canadesi hanno deciso di boicottare le principali mete turistiche statunitensi. A febbraio, scrive il Financial Times, il numero di canadesi tornato da un viaggio in macchina negli Stati Uniti è diminuito di almeno il 25 per cento ri spetto allo stesso mese del 2024. Anche i voli, che di solito sono prenotati con largo anticipo, stanno calando. Le zone in cui è più evidente l’assenza dei turisti canadesi sono quelle vicine al confine, oltre a destinazioni tradizionali come la Florida e l’Arizona. E soprattutto Las Vegas, dove arrivano ogni anno 1,4 milioni di canadesi, un quarto dei visitatori stranieri della città.

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Questo articolo è uscito sul numero 1609 di Internazionale, a pagina 106. Compra questo numero | Abbonati