Spirale arancio un po’ contratta
lacrime a fiotti scorrono dentro
sprazzi di riso in fuga matta
e ogni tanto pure un lamento
i titoli di coda eccoli qua
musiche di Areski Belkacem
parole di Brigitte Fontaine
morta e rinata per un babà
eroica proprio la nostra Brigitte
pervasa ovunque da grandi fitte
sopporta solo la sua penna
ma resta in piedi e non tentenna
resta in piedi orizzontale
al caduceo in tutto uguale
sul letto sul lago o lo stagno
dove fuoco e caffè fanno il bagno
nei tunnel bui dell’inferno
la locomotiva si va smarrendo
statue di vetro nelle stazioni
s’accendono a volte come lampioni
è la malattia immortale
perché ovunque e sempre ancora
è la sorte dei ragazzi ribelli
che dormono quando spunta l’aurora
Brigitte Fontaine è una cantante, attrice e scrittrice francese nata nel 1939. Figura di spicco dell’underground degli anni sessanta e settanta, in quel periodo si lega al musicista Areski Belkacem. Questa poesia chiude la raccolta Vers luisants (© Le Tripode 2021). Traduzione dal francese di Francesca Spinelli.
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Questo articolo è uscito sul numero 1534 di Internazionale, a pagina 98. Compra questo numero | Abbonati