In questo film, claustrofobico e a tratti repellente, su Charlie, un uomo gravemente obeso che vive completamente isolato e cerca in ritardo di recuperare il rapporto con la figlia, Darren Aronofsky gioca con lo spettatore. Da una parte ci sfida sul terreno del pregiudizio e dei preconcetti per farci trovare qualcosa di bello in Charlie. Dall’altra lo riprende in modo da accentuare quanto può essere umiliante la sua esistenza. Sarebbe fin troppo facile liquidare a priori questa storia di risentimento e autodistruzione. Ma questo c’impedirebbe di apprezzare la sua forza redentrice, la complessità dei suoi personaggi e la bravura di chi li interpreta.
Wendy Ide, The Observer
Stati Uniti 2022, 117’. In sala
Stati Uniti 2023, 116’. Apple Tv+
Vi piacciono i film con i colpi di scena? In Sharper ce ne sono talmente tanti che a un certo punto diventano quasi noiosi. Tom (Justice Smith) lavora in una piccola e traquilla libreria. Quando si presenta Sandra (Briana Middleton) in cerca di un vecchio classico, si accende la scintilla. Lui è solo e perso, lei è dolce ed empatica. S’innamorano e tutto sembra filare liscio finché non si presenta il fratello di Sandra, che ha bisogno di soldi, tanti soldi. Quella che sembrava una commedia romantica per millennial si trasforma in un film in cui ogni parola di troppo è uno spoiler. Basterà dire che nessuno è quello che sembra, che tutti sono presi per il naso e che il carosello di truffe, doppie truffe, triple truffe e controtruffe è vertiginoso. È divertente, ma niente di più.
Alex Godfrey, Empire
Stati Uniti 2022, 93’. In sala
The offering è un horror con una possessione demoniaca ambientato tra le sacre mura di un’azienda di pompe funebri chassidica di Brooklyn. Art (Nick Blood), insieme alla moglie incinta, fa visita al padre vedovo, Saul, proprietario dell’azienda. Arrivano contemporaneamente al cadavere di uno studioso che ha evocato un terribile demone prima di morire. Saul chiede al figlio di aiutarlo a preparare il cadavere e Art combina una serie di casini che in qualche modo scatenano il demone, soprannominato “il ladro di bambini”. Inoltre Art, meno religioso del suo amorevole padre, ha usato l’azienda come garanzia per coprire un debito. La sua totale inadeguatezza sembra suggerire che sia un disastro, più che un uomo che ha perso la fede. In ogni caso il film funziona, soprattutto quando usa effetti semplici ed evocativi, più che quelli speciali che dovrebbero farci saltare sulla sedia.
Nicolas Rapold, The New York Times
Turcbia / Ucraina 2022, 100’. In sala
Il concetto alla base del coinvolgente secondo film di Maryna Er Gorbach, regista ucraina che vive in Turchia, è che la guerra può essere combattuta in tanti modi. Quello classico, una specialità maschile, è prendere le armi. Ma si può anche lottare contro i conflitti, resistendo alla tentazione di terrorizzare e soggiogare e alla retorica che li accompagna. Qualcosa che secondo Er Gorbach le donne fanno molto meglio degli uomini. Il 17 luglio 2014 il volo 17 della linea aerea malese si schianta poco lontano dalla fattoria in cui abita Irka, una ragazza incinta, con il marito Tolik. L’evento li mette di fronte al fatto che la guerra li sta raggiungendo.
Lee Marshall, Screen intenational
Stati Uniti 2023, 125’. In sala
Quantumania dovrebbe inaugurare la quinta fase del Marvel cinematic universe. Ma qualcuno sta ancora tenendo il conto? In ogni caso il ritmo vivace e l’umorismo che hanno caratterizzato i primi due film di Ant-man hanno ceduto il passo alla gravitas che affligge molti film Marvel. Scott Lang (Paul Rudd) e la sua famiglia si trovano a esplorare il regno quantico, un universo segreto “fuori dal tempo e dallo spazio”. Grandi visioni e grandi effetti speciali. Ma c’è qualcosa di scoraggiante nel vedere un cast di attori così dotati in un sequel come tanti.
Ann Hornaday The Washington Post
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