I libri italiani letti da un corrispondente straniero. Questa settimana la freelance norvegese Eva-Kristin Urestad Pedersen.
Certo, non è un libro per tutti. O meglio è un libro per persone interessate, cioè per tennisti e amanti del tennis. Ma forse la stessa cosa si potrebbe dire per i romanzi d’amore o di fantascienza. In ogni caso Djoković. L’uomo che ha sfidato gli dei (e li ha battuti) va bene così. Giancarlo Liviano D’Arcangelo non parte come tifoso del tennista serbo Novak Đoković e per scrivere il libro ha fatto uno studio enorme. Ha visto e letto tutto ciò che c’è da leggere e vedere sul campione serbo, ha rivisto tutte le sue partite (che bello rivivere quelle emozioni) e infine ha costruito un ritratto molto convincente dell’atleta e dell’uomo, un personaggio assolutamente fuori dal comune. In più l’ha scritto con una leggerezza che funziona benissimo. Per esempio rende perfettamente l’idea quando parla di Apollo e Dioniso (Federer e Nadal) e descrive Đoković come il “cannoncino mobile di Space invaders”. Quindi ancora, è un libro per noi amanti del tennis, ma è un libro da cinque stelle: un ace, un lungolinea vincente, uno schiaffo al volo decisivo, un colpo (letterario) che ci fa godere come solo questo sport sa fare. ◆
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Questo articolo è uscito sul numero 1606 di Internazionale, a pagina 82. Compra questo numero | Abbonati