È giusto che le case discografiche costringano gli artisti a usare i social network? La discussione è in corso, dopo le denunce online di alcuni artisti. “Vorrei pubblicare una canzone, ma la mia casa discografica non me lo permette se non faccio prima qualcosa di virale su TikTok”, ha scritto Halsey. Florence Welch ha confermato, FKA twigs ha confessato di essere stata anche rimproverata per non essersi impegnata abbastanza. “Le etichette sono troppo pigre per promuovere la musica e vogliono che TikTok faccia il loro lavoro”, scrive Vice. Ma c’è chi è scettico, come la giornalista del Washington Post Taylor Lorenz: “Le lamentele sono solo un altro modo per far parlare di sé”.
Gaia Berruto
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Questo articolo è uscito sul numero 1465 di Internazionale, a pagina 84. Compra questo numero | Abbonati