Il 2024 sarà ricordato come l’anno record per quello che riguarda le interruzioni di internet nel continente africano: 21 blackout digitali in quindici paesi. I fornitori hanno interrotto i servizi per ordini governativi o militari, di solito come risposta a conflitti, proteste o durante le elezioni. Sono i risultati del rapporto pubblicato dal gruppo per i diritti di internet Access Now e #KeepItOn, per denunciare la violazione dei diritti delle persone in questi paesi. Dalla Tanzania all’Etiopia, dal Senegal al Kenya, ogni blocco “racconta la storia di comunità isolate dal mondo, spesso durante sconvolgimenti politici, disordini, violenze e guerre”, afferma il rapporto. Almeno cinque blackout sono durati più di un anno.
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Questo articolo è uscito sul numero 1606 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati