Vigili del fuoco siriani cercano di spegnere l’incendio provocato da un bombardamento delle forze governative contro un deposito di carburante, nella provincia nordoccidentale di Idlib. L’attacco ha causato la morte di almeno tre civili. Secondo l’ong Osservatorio siriano dei diritti umani, il deposito era gestito da un’azienda locale legata al gruppo jihadista Tahrir al Sham, che controlla una parte della provincia. L’esercito siriano, con l’aiuto della Russia, conduce regolarmente incursioni nel territorio, l’ultima roccaforte del paese ancora in mano all’opposizione.
Fuoco su Idlib
16 febbraio 2022
L’ultimo saluto
21 febbraio 2022
La bara con il corpo di Leslye Robles Estrada, una donna di 23 anni uccisa a colpi d’arma da fuoco il 17 febbraio davanti a un centro commerciale di Ciudad Juárez, al confine con gli Stati Uniti. Robles studiava ingegneria all’Instituto tecnólogico e faceva parte della squadra di calcio femminile dell’università. Dall’inizio dell’anno, secondo i dati della procura dello stato di Chihuahua, sono state uccise diciotto donne. Nel 2021 le vittime di femminicidio nella città sono state quasi duecento.
Il fascino della divisa
19 febbraio 2022
Una manifestazione di sostegno alla giunta militare. Il 24 gennaio il presidente Roch Marc Christian Kaboré è stato deposto dai golpisti guidati dal comandante Paul-Henri Sandaogo Damiba. Il colpo di stato è stato condannato a livello internazionale, ma è appoggiato da una parte della società civile burkinabé, convinta che gli anni di Kaboré siano stati segnati da corruzione e nepotismo, e preoccupata per la minaccia dei gruppi estremisti islamici.
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