Con il riconoscimento delle repubbliche del Donbass e il discorso nazionalista del 21 febbraio, Vladimir Putin ha interrotto ogni dialogo con l’occidente. E ha messo un’ipoteca sul futuro dell’Ucraina
Con il riconoscimento delle repubbliche del Donbass e il discorso aggressivo e nazionalista del 21 febbraio, Putin ha interrotto ogni dialogo con l’occidente. A farne le spese saranno soprattutto i cittadini russi. Foto di Nanna Heitmann (Magnum/Contrasto)
Con il riconoscimento delle repubbliche del Donbass e il discorso nazionalista del 21 febbraio, Vladimir Putin ha interrotto ogni dialogo con l’occidente. E ha messo un’ipoteca sul futuro dell’Ucraina
Sia i mezzi d’informazione occidentali sia il Cremlino stanno sottovalutando l’opposizione al conflitto delle élite culturali russe e di una buona parte della società
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Il divieto d’ingresso per gli stranieri non residenti, anche se con permesso di studio o di lavoro, riflette un’immagine xenofoba del paese e farà rallentare l’economia
I capi della ’ndrangheta hanno costruito sui pendii dell’Aspromonte i loro rifugi. Tutti difficili da raggiungere, ma in posizioni utili a tenere sotto controllo il territorio
È un minerale essenziale per la produzione delle batterie che alimentano veicoli elettrici e telefoni. Quasi il 70 per cento del cobalto mondiale viene estratto nella Repubblica Democratica del Congo, in miniere di proprietà cinese
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