Die Zeit

È un settimanale tedesco, fondato nel 1946 ad Amburgo.

Le vie illegali dell’oro

In Europa arrivano grandi quantità del metallo prezioso che provengono da attività dannose per le persone e per l’ambiente, e che sfuggono a ogni controllo Leggi

Arrivano i negozi del futuro

In Germania hanno aperto centinaia di supermercati completamente automatizzati. Si sono diffusi nei centri rurali, dove le botteghe tradizionali sono sparite Leggi

Si può imparare l’empatia?

La capacità di comprendere i sentimenti delle altre persone si sviluppa durante l’infanzia, ed è importante per avere buone relazioni. Da adulti possiamo migliorarla Leggi

Crimini sommersi

L’industria dell’allevamento di salmoni è in forte crescita. Ma nelle gabbie sovraffollate le condizioni sono terribili e gli impianti minacciano la sopravvivenza delle popolazioni selvatiche Leggi

La Volkswagen con le spalle al muro

Per la prima volta nella sua storia, l’azienda simbolo dell’auto tedesca vuole chiudere delle fabbriche in Germania. Il gruppo attraversa una crisi da cui non sarà facile uscire Leggi

Alleanza necessaria

Il risultato del partito sovranista di sinistra guidato da Sahra Wagenknecht esprime un malessere che va preso sul serio Leggi

Verde ma non troppo

Il paese scandinavo è tra i principali produttori di energia fossile al mondo e continua a trivellare i fondali in cerca di gas e petrolio. Eppure i norvegesi si considerano paladini dell’ambiente Leggi

La rivoluzione in cucina

Molto spesso chi lavora nei ristoranti cinesi in Europa viene dal distretto di Qingtian, in Cina. Come Weili Wu, proprietaria di un noto locale di Berlino, che torna a casa per il capodanno lunare Leggi

L’esame che tiene tutto il paese col fiato sospeso

Gli studenti sudcoreani sono tra i migliori al mondo. Per prepararsi al suneung, il temuto esame di accesso all’università che deciderà il loro futuro, passano mesi sui libri. Ma tanta competizione fa bene alla società? Leggi

Eroismo da rivedere

In Benin le amazzoni sono diventate un motivo di orgoglio nazionale. Ma la storia di queste combattenti agguerrite ha ancora lati oscuri da esplorare. Un reportage da Cotonou e Ouidah Leggi

Monopolio scontato

In Germania le catene di discount non si accontentano di controllare la grande distribuzione. Fanno concorrenza ai fornitori e spesso sono più influenti della politica Leggi

Quando l’amicizia è il legame più profondo

Molti rapporti stabili vanno oltre la coppia e la famiglia. Ci sono persone che vivono insieme e si prendono cura l’una dell’altra, sfidando le norme sociali, ma per la legge non esistono Leggi

La prima presidente e la sua rivale

Alle elezioni del 2 giugno i messicani scelgono chi guiderà il paese dopo Obrador, apprezzato per le sue politiche sociali. Ecco le candidate favorite Leggi

Tutti vogliono l’ayahuasca

Da qualche anno a Iquitos arrivano turisti da ogni parte del mondo per consumare un infuso a base di due piante amazzoniche con potenti effetti psichedelici, usato dalle popolazioni native nei rituali sciamanici Leggi

Silenzio complice

Nessun partito è attaccato così frequentemente come i Verdi. È un fenomeno che dovrebbe preoccupare tutti i politici Leggi

Il progetto di Javier Milei

È un dittatore o il leader che risolleverà le sorti dell’economia argentina? Per ora il presidente ultraliberista vuole ridurre l’inflazione tagliando lo stato sociale. E a farne le spese sono soprattutto le classi più povere Leggi

Miliardari per sempre

I più grandi patrimoni tedeschi si trovano in piccoli centri. A volte da più di cent’anni. Tra i fattori decisivi ci sono un fisco benevolo, ma anche i legami di parentela tra i proprietari Leggi

Ricrearsi con giudizio

Il parlamento tedesco ha legalizzato la cannabis. Ma serve responsabilità, scrive Die Zeit. Perché la questione è delicata, soprattutto a causa dei rischi per la salute dei consumatori giovani Leggi

Migranti ieri e oggi

Da generazioni gli abitanti di un villaggio senegalese vanno a lavorare all’estero per sostenere le loro famiglie. In quarant’anni le cose sono molto cambiate, ma i giovani sono ancora costretti a partire Leggi

Il fantasma di Gandhi

L’India ultranazionalista del primo ministro Narendra Modi vuole cancellare il ricordo dell’uomo simbolo della nonviolenza e della convivenza possibile tra indù e musulmani. E celebra il suo assassino Leggi

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