È il 2062 e tutti sono gay. Non solo. Nel 2062 essere gay è obbligatorio. Il governo, guidato dal presidente Clay, estremamente determinato nell’applicare il suo programma gay e nel perseguire chiunque manifesti una anche minima eterosessualità, sta cercando di eliminare un gruppo di etero-ribelli che si nascondono a est. Mickey è un adolescente che frequenta la Gay academy: cerca d’introdursi e di farsi degli amici, nella speranza magari di trovare il suo futuro marito, ma sente che dentro di lui c’è qualcosa che non va. La sua stranezza emerge in maniera prorompente ogni volta che si incontra per caso con Deb, una sua coetanea che frequenta la Lesbian school. Di fronte a queste reazioni Mickey viene colto dal più atroce dei dubbi: e se fosse etero? Preso dal panico della scoperta, Mickey scappa dalla scuola, attraversa la pericolosissima Foresta gay e approda infine alla Città perduta degli etero. Lì scoprirà che una profezia preannunciava il suo arrivo e verrà convinto a mettere insieme un esercito per liberare finalmente il mondo dalla dittatura gay. Gay future è fantascienza esplosiva ideata, prodotta e recitata da un gruppo di amici appena usciti dal college. Per la sceneggiatura gli autori si sono ispirati alle visioni deliranti sul “futuro omosessuale” dell’ex vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence.
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Questo articolo è uscito sul numero 1413 di Internazionale, a pagina 92. Compra questo numero | Abbonati