Uno dei modi per disporre del proprio corpo dopo la morte è donarlo alla scienza, cioè consegnarlo a istituti che possano utilizzarlo per scopi di ricerca scientifica o per l’addestramento dei giovani medici. Anche alla Harvard medical school, la scuola di medicina più importante degli Stati Uniti, gli studenti fanno pratica su corpi reali lasciati in donazione. Quando all’inizio del 2020 Sarah Pauley decide di separarsi dal marito Jeremy, trova in cantina dei contenitori pieni di resti umani: teschi, ossa, lembi di pelle. L’indagine della polizia non è facile perché, come si dice nel podcast, “è più facile tracciare l’origine di una testa di lattuga che della testa di un cadavere”. Alla fine si scoprirà che quei resti arrivavano proprio dalla scuola di medicina di Harvard dove Cedric Lodge, per più di trent’anni umile e affidabile guardiano dell’obitorio, dal 2018 aveva cominciato a vendere online i cadaveri anziché mandarli allo smaltimento dopo l’uso. La rete di compratori aveva anche la possibilità di accedere alle sale mortuarie per scegliere i pezzi, che poi venivano impacchettati e spediti dalla moglie del guardiano. La storia della quarta stagione di Last seen, un podcast sui grandi furti della storia, incrocia il tema macabro del collezionismo di cadaveri con un’indiscussa efficacia, senza tralasciare riflessioni sulla gestione dei corpi nelle scuole di medicina. ◆

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Questo articolo è uscito sul numero 1581 di Internazionale, a pagina 94. Compra questo numero | Abbonati