Una doula è una persona che assiste una donna incinta durante la gravidanza e il parto. Un tempo era una figura a servizio delle famiglie aristocratiche, oggi è un lavoro per cui non serve una specifica preparazione medica e sanitaria, e a cui ricorre soprattutto chi non ha un supporto familiare durante la maternità. Nei primi mesi della pandemia Amy, una doula esperta che vive nell’Ontario, in Canada, riceve una richiesta d’assistenza da parte di una giovane madre per un caso delicato. Kaitlyn sta per partorire un bambino concepito durante uno stupro e tutto l’affiancamento dovrà essere fatto al telefono, a causa delle restrizioni in atto in quel periodo. Amy segue al telefono il racconto di Kaitlyn per più di quaranta ore: dolori lancinanti durante le contrazioni, il viaggio in ospedale con Uber anziché in ambulanza, il feto che nasce morto e un isterectomia praticata d’urgenza. Troppo tragico per essere vero. Amy chiede alle colleghe su internet se avessero avuto esperienze simili. Riceve decine di messaggi di persone che hanno incontrato Kaitlyn in passato: le dicono che è una mitomane che finge gravidanze in maniera seriale senza un apparente motivo. Il podcast racconta la storia della comunità online che ha portato Katlyn Braun ad affrontare un processo con ventuno capi d’imputazione che vanno dalla frode alle molestie sessuali. ◆
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it
Questo articolo è uscito sul numero 1601 di Internazionale, a pagina 88. Compra questo numero | Abbonati