Secondo Bruce Schneier, crittografo e professore alla Harvard Kennedy school, tutti i sistemi informatici contengono vulnerabilità che permettono agli hacker di violarli.
Lo storico statunitense Alexander Rose racconta in maniera avvincente le scaramucce tra una spia confederata e una unionista, mandate in Inghilterra durante i primi anni della guerra civile americana.
Pegasus, un software spia, facile da inserire nei telefoni creato per spiare i criminali, ha invece preso di mira giornalisti e politici. Laurent Richard e Sandrine Rigaud sono giornalisti investigativi francesi.
Connelly, professore di storia alla Columbia university, denuncia che negli archivi degli Stati Uniti ci sono più di ottantamila metri cubi di documenti riservati, stoccati in siti vari. Il problema è che i segreti del governo non sono al sicuro.
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Questo articolo è uscito sul numero 1508 di Internazionale, a pagina 82. Compra questo numero | Abbonati