Dev’essere stato un bel posto per vivere,
la tua infanzia.

Spartiti di uccelli fermi sui fili
della corrente elettrica e un’orchestra di silenzi.

Crescere è spegnere le luci di casa pensando
che vedrai nell’oscurità e ostacolarsi.
Sospettare che qualcuno abbia spostato i mobili.

Ci dev’essere per forza una stazione
in questo paesaggio. E mostrare che è da lì
che il tuo bisnonno partì per andare in guerra.

Un diluvio universale, i tuoi pianti adolescenziali.

Hai riconosciuto Dio, fra i bagnanti.

Àngels Gregori Parra è una poeta e animatrice culturale valenciana nata nel 1985. Autrice di numerose opere, per le quali ha ricevuto diversi premi, scrive in catalano. Questo testo è tratto dalla sua ultima raccolta, Jazz (Edicions Proa 2023). Traduzione di Daniele Comberiati.

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Questo articolo è uscito sul numero 1546 di Internazionale, a pagina 95. Compra questo numero | Abbonati