Americhe

Vigilia del voto violenta

Foto di Bruna Prado, Ap/Lapresse

“Dopo aver lanciato granate e sparato contro alcuni agenti federali che erano andati ad arrestarlo a casa sua a Comendador Levy Gasparian (nella foto), nello stato di Rio de Janeiro, il 22 ottobre l’ex deputato Roberto Jefferson si è consegnato alle forze dell’ordine”, scrive la Folha de S.Paulo. Nell’agosto 2021 Jefferson, un sostenitore e alleato di Jair Bolsonaro, era stato denunciato dalla procura generale per incitamento all’odio e per aver attaccato alcune istituzioni del paese, tra cui il tribunale supremo. Secondo il giudice Alexandre de Moraes aveva violato gli arresti domiciliari. Il 30 ottobre in Brasile si svolge il secondo turno delle elezioni presidenziali tra Luiz Inácio Lula da Silva e il presidente uscente Bolsonaro. ◆

Un annuncio atteso

Arizona, settembre 2022 (John Moore, Getty)

“Il governo del presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha annunciato il 20 ottobre la fine del programma Remain in Mexico, in base al quale i migranti fermati alla frontiera settentrionale del paese e diretti negli Stati Uniti erano obbligati ad aspettare in Messico fino a quando le loro richieste di asilo fossero state esaminate”, scrive El País. Ad agosto la corte suprema degli Stati Uniti aveva autorizzato l’amministrazione Biden a sospendere il programma, molto criticato dalle organizzazioni per i diritti umani.

Guerrigliero ucciso

Il president e paraguaiano Mario Abdo Benítez ha reso noto il 23 ottobre che le forze armate hanno ucciso Osvaldo Villalba, 39 anni, leader del gruppo guerrigliero Ejército del pueblo paraguayo (Epp), e un altro combattente. “L’operazione”, scrive Bbc mundo, “è avvenuta nel dipartimento di Amambay, nell’est del paese”. Sono morti anche due nativi che si trovavano nella zona, ha detto il lea­der paraguaiano. Abdo Benítez ha invitato tutti gli altri combattenti dell’Epp, un’organizzazione che si definisce di sinistra e si finanzia con i sequestri e le estorsioni, a deporre le armi.

Cinesi incriminati

Il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti ha incriminato Gouchun He e Zheng Wang, due cittadini cinesi accusati di aver pagato migliaia di dollari in contanti e gioielli per ostacolare un’indagine federale su un’importante società di telecomunicazioni. “Avrebbero cercato di reclutare un funzionario delle forze dell’ordine statunitensi come risorsa di intelligence per interferire con l’indagine. Il funzionario però lavorava anche per l’Fbi”, scrive la Cnn. Il nome dell’azienda non è stato rivelato, ma secondo la stampa statunitense potrebbe essere la cinese Huawei, da tempo al centro di scontri diplomatici tra Washington e Pechino.

Haiti Roberson Alphonse, giornalista del quotidiano Le Nouvelliste e della radio Magik 9, è sopravvissuto a un attacco armato a Port-au-Prince il 25 ottobre. L’auto su cui viaggiava è stata crivellata di proiettili. La situazione della sicurezza nel ­paese caraibico si è aggravata negli ultimi mesi.

Stati Uniti-Russia Un tribunale di Mosca ha confermato la condanna a nove anni di carcere per Brittney Griner, giocatrice di basket statunitense arrestata in Russia a febbraio con accuse che secondo Washington sono motivate da ragioni politiche.

Critiche a Biden sull’Ucraina

Il 24 ottobre è stata resa pubblica una lettera in cui trenta deputati del Partito democratico chiedono al presidente Joe Biden di modificare la sua strategia sulla guerra in Ucraina. I parlamentari, che fanno parte dell’ala progressista del partito, affermano che il sostegno economico e militare a Kiev dovrebbe andare di pari passo con dei negoziati diplomatici con Mosca per arrivare a un cessate il fuoco. “La lettera è un ulteriore segno delle pressioni sull’amministrazione Biden in politica estera man mano che si avvicinano le elezioni di metà mandato dell’8 novembre”, scrive il Washington Post. Per guadagnare consensi, molti candidati repubblicani accusano l’amministrazione Biden di non essere riuscita ad affrontare l’inflazione e di dare troppi soldi all’Ucraina. Finora il congresso ha stanziato 54 miliardi di dollari per Kiev. La maggior parte dei politici di entrambi i partiti sono ancora favorevoli agli aiuti economici e militari, ma le posizioni dell’opinione pubblica stanno cambiando, soprattutto tra i repubblican i . Un sondaggio del Pew research center rivela che per il 32 per cento di loro gli Stati Uniti stanno fornendo “troppi” aiuti, rispetto al 9 per cento di marzo.

Altro da questo numero
1484 - 28 ottobre 2022
Abbonati a Internazionale per leggere l’articolo.
Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito.
Sostieni Internazionale
Vogliamo garantire un’informazione di qualità anche online. Con il tuo contributo potremo tenere il sito di Internazionale libero e accessibile a tutti.