Il 6 aprile a Norimberga è stata arrestata Hanna S., 29 anni, una militante antifascista accusata di appartenere a un’organizzazione criminale e di aver causato gravi lesioni personali durante delle manifestazioni a Budapest il 10 e 11 febbraio 2023, scrive Die Tageszeitung. In quei giorni alcuni estremisti di destra erano stati aggrediti da persone mascherate. La polizia ungherese aveva fermato due militanti di sinistra tedeschi e un’italiana, Ilaria Salis. Il 6 aprile a Norimberga si è svolta una manifestazione di solidarietà con Hanna S. e di denuncia della criminalizzazione degli antifascisti tedeschi.
Il fronte tedesco del caso Salis
Pace fatta con la Polonia
La Commissione europea ha annunciato la chiusura della procedura per violazione dello stato di diritto avviata contro la Polonia nel 2017, quando al governo c’era il partito sovranista Diritto e giustizia. La decisione, scrive Euronews, è stata presa in seguito alle misure, adottate dal nuovo governo guidato da Donald Tusk, per ripristinare l’indipendenza della magistratura.
La protesta degli studenti
L’ingresso alla sede storica di Sciences Po a Parigi è stato di nuovo brevemente bloccato, il 7 maggio, da alcuni studenti che protestavano contro la guerra nella Striscia di Gaza, scrive l’Afp. Quattro giorni prima, il campus parigino era stato sgomberato dalla polizia. Da orma i due mesi nelle università francesi è attivo un movimento studentesco filopalestinese. Nella maggior parte delle facoltà di scienze politiche (a Rennes , Lione, Aix-en-Provence, Marsiglia e Strasburgo) ci sono state assemblee e mobilitazioni: “Noi, studenti di tutto il mondo, dobbiamo mostrare che la nostra generazione non vuole avere le mani sporche di sangue” .
Tracollo conservatore
“Dopo quattordici anni di fallimenti, il 2 maggio gli elettori britannici hanno chiaramente detto al governo che ne hanno abbastanza. A questo punto Rishi Sunak deve farsi una domanda: perché arrancare al potere in un posizione di debolezza quando un gran numero di cittadini ha fatto capire chiaramente la propria volontà? La via d’uscita più onorevole per il primo ministro conservatore sarebbe convocare subito elezioni anticipate”. Così il domenicale The Observer commenta la disfatta subita dai tory alle elezioni locali che si sono svolte in più di cento comuni britannici giovedì 2 maggio. Il partito di Sunak ha perso complessivamente quasi la metà dei sui consiglieri, più di quattrocento, mentre i laburisti di Keir Starmer ne hanno guadagnati quasi duecento e mantengono un saldo vantaggio nei sondaggi in vista delle legislative, che si dovrebbero tenere entro la fine dell’anno. Intanto, in Scozia, lo Scottish national party ha scelto il suo nuovo leader, dopo le dimissioni di Humza Yousaf: si tratta di John Swinney, dirigente del partito di grande esperienza, che il 7 maggio è diventato anche first minister del governo scozzese. ◆
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