Il primo ministro Donald Tusk ha messo fine ad anni di governo nazionalista e populista e riconciliato il suo paese con l’Unione. Ora deve riuscire a rafforzare lo stato di diritto e ad avere un nuovo ruolo nel continente. Il video. Leggi
L’Unione credeva che il prossimo 20 gennaio avrebbe dovuto solo fare i conti con l’arrivo del presidente eletto alla Casa Bianca. E invece si ritrova a dover gestire anche il proprietario di Tesla e SpaceX. Leggi
Il governo Meloni e l’azienda di Elon Musk sono in trattativa per garantire comunicazioni crittografate ai servizi statali. Il progetto potrebbe rappresentare la più grande operazione di questo tipo in Europa. Leggi
L’imprenditore miliardario la considera un ostacolo alle sue ambizioni e tenta di minarne la credibilità. I leader europei, da Macron a Scholz, cercano di rispondere alle sue provocazioni. Ma lo scontro appare impari. Leggi
Le difficoltà di far decollare l’auto elettrica e la crescente concorrenza dei produttori cinesi hanno dato un forte colpo al mercato. Il video. Leggi
La guerra energetica con la Russia è una delle forme assunte dal conflitto in corso sul fianco orientale dell’Unione. E intanto, in un inverno rigido, paesi come Moldavia e Ucraina rischiano di ritrovarsi senza elettricità e gas. Leggi
È il primo paese dell’Unione europea a inserire questa misura. L’obiettivo è tutelare la salute dei più giovani ma anche proteggere l’ambiente. Leggi
Il politologo bulgaro Ivan Krastev analizza, in un’intervista video della tv franco-tedesca Arte, le ragioni della crisi politica in Europa, della crescita del populismo e della sfiducia nella classe dirigente. Leggi
Il paese è alle prese con improvvisi aumenti del costo della luce. E pensa che sia colpa delle connessioni della sua rete elettrica con quelle di Danimarca, Germania e Regno Unito. Per questo, ha intenzione di interromperle. Leggi
La Svizzera e l’Unione europea hanno raggiunto un “accordo buono e vantaggioso per entrambe”, ha affermato il 20 dicembre la presidente della Confederazione svizzera Viola Amherd. Leggi
Subito dopo la caduta del regime di Assad, alcuni paesi hanno congelato le domande d’asilo degli esuli siriani e altri parlano già di rimpatriare migliaia di persone. Ma la situazione è decisamente più complicata. Il video di Arte. Leggi
Il 17 novembre la Commissione europea ha annunciato l’apertura di un’inchiesta sul social network TikTok, sospettato di aver favorito possibili interferenze russe nelle elezioni presidenziali in Romania, che sono state annullate. Leggi
Secondo l’Unhcr un milione di persone potrebbe tornare nel paese nel primo semestre del 2025, in seguito alla caduta del regime di Bashar al Assad. Leggi
In vari paesi del continente gli intellettuali, gli artisti e i lavoratori del settore cercano di reagire ai tagli di bilancio e alle pressioni politiche, soprattutto dove governa l’estrema destra. Il video di Arte. Leggi
La sera del 13 dicembre è prevista nella capitale Tbilisi una nuova manifestazione di protesta alla vigilia dell’elezione in parlamento del prossimo presidente del paese, che probabilmente sarà il filorusso Mikheil Kavelashvili. Leggi
Il 9 dicembre Francia, Germania, Norvegia, Danimarca, Paesi Bassi, Belgio, Svezia, Grecia e Italia hanno annunciato che sospenderanno l’esame delle domande d’asilo dei… Leggi
Il 12 dicembre gli stati membri dell’Unione europea hanno dato il via libera all’ingresso a pieno titolo della Romania e della Bulgaria nello spazio Schengen, un’area di libera circolazione delle persone, a partire dal 1 gennaio 2025. Leggi
L’11 dicembre il nuovo primo ministro ad interim Mohammed al Bashir ha affermato che la coalizione ribelle a guida islamica radicale che ha rovesciato il regime di Bashar al Assad garantirà i diritti di tutte le confessioni religiose. Leggi
Diversi paesi, tra cui Francia e Germania, hanno annunciato che sospenderanno l’esame delle richieste d’asilo dei siriani. Intanto i partiti di estrema destra chiedono il loro rimpatrio. Leggi
Il vertice internazionale in Corea del Sud non ha raggiunto un accordo sulla lotta a questa forma di inquinamento. Il video di Arte spiega perché anche l’Unione, al di là dei proclami, è molto indietro su questo problema ambientale e sanitario. Leggi
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