La Grecia, paese membro della Nato, ha stanziato venticinque miliardi di euro per un grande progetto di modernizzazione delle sue forze armate, ha annunciato il 2 aprile il primo ministro Kyriakos Mītsotakīs, citando un quadro geopolitico profondamente mutato in Europa e nel mondo.

Durante un discorso in parlamento, il premier conservatore ha evocato il “contesto internazionale sempre più incerto” per giustificare quello che ha definito il “più grande progetto di modernizzazione delle forze armate nella storia moderna della Grecia”.

“Dall’Artico all’Egeo gli equilibri si stanno modificando, e questo comporta nuove sfide per il continente europeo e per un paese come il nostro”, ha dichiarato.

Mītsotakīs non ha fornito i dettagli del progetto, ma secondo fonti ministeriali i venticinque miliardi di euro saranno investiti entro il 2036.

Oltre all’acquisto di venti caccia F-35, per i quali era già stato firmato un accordo, Atene punta a rafforzare la sua difesa aerea con nuove armi, droni e radar.

Anche Francia, Germania e Polonia hanno annunciato di recente il rafforzamento delle loro forze armate, mentre la Commissione europea ha lanciato un piano per la difesa da ottocento miliardi di euro.

Le tensioni con Ankara

La Grecia, che ha rapporti molto tesi con la Turchia, nonostante facciano entrambe parte della Nato, è uno dei quattro paesi dell’alleanza atlantica a spendere più del 3 per cento del pil per la difesa, preceduta solo da Polonia, Estonia e Lettonia.

Negli ultimi decenni Atene ha giustificato questo dato più alto rispetto ad altri paesi con le tensioni con Ankara, in particolare riguardo alla delimitazione delle rispettive zone economiche esclusive nel mar Egeo.

Di recente il paese ha firmato accordi in materia di difesa con Francia, Stati Uniti e Israele.

Dopo una crisi nelle relazioni greco-turche nel 2021, aveva acquistato dalla Francia ventiquattro caccia Rafale e tre fregate di difesa e intervento, per un totale di più di 5,5 miliardi di euro.

Una quarta fregata sarà invece costruita nei cantieri navali della Grecia.