“Stiamo ancora negoziando, non sappiamo quando sarà raggiunto un accordo, ma speriamo di farcela”. Così Kennedy Hamutenya, funzionario del ministero delle miniere della Namibia e capo negoziatore nella trattativa con la De Beers ha riassunto lo stato dei colloqui tra il governo e l’azienda produttrice di diamanti.

Le parti discutono sulla possibilità che una quota maggiore dell’attuale 10 per cento di gemme grezze sia venduto ad aziende locali a prezzi di favore, invece che essere esportato direttamente dalla De Beers per la lavorazione.

Nelle scorse settimane anche il favorito per le prossime elezioni presidenziali, l’attuale premier Hage Geingob, aveva definito “non sostenibile” il fatto che la stragrande maggioranza dei diamanti lasciasse il paese e aveva chiesto maggiori sconti a favore delle aziende locali. Misna

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