Si vota il 26 ottobre per le elezioni parlamentari in Tunisia, quattro anni dopo la rivoluzione dei gelsomini che costrinse all’esilio l’ex presidente Zine el Abidine Ben Ali.
Su più di dodicimila centri in cui si vota a livello nazionale, solo cinque sono rimasti chiusi per motivi di sicurezza a Kasserine, vicino al confine con l’Algeria, secondo quanto hanno detto le autorità elettorali.
Le elezioni sono state precedute da giornate di tensione e blitz della polizia contro presunti terroristi.
I partiti favoriti sono quello islamista Ennahda di Rachid Ghannouchi e l’alleanza laica Nidaa Tounes di Béji Caïd Essebsi.
Sono le seconde elezioni libere dalla fine del regime di Ben Ali. Reuters
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