Il presidente messicano Enrique Peña Nieto ha incontrato le famiglie dei 43 studenti scomparsi nello stato di Guerrero il 26 settembre.

Il colloquio è durato diverse ore, ma i familiari hanno mostrato sfiducia nei confronti delle operazioni del governo. Melitón Ortega, padre di uno dei ragazzi, ha detto:

Non ci fidiamo del governo. Le promesse non sono sufficienti. I risultati saranno significativi solo quando ci riporteranno i nostri figli sani e salvi.

Peña Nieto ha promesso di rafforzare le indagini sulla scomparsa degli studenti. Finora sono state arrestate 56 persone, tra cui agenti di polizia, funzionari del governo locale e presunti narcotrafficanti. Bbc

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