È cominciato in Germania lo sciopero ferroviario di quattro giorni indetto dal sindacato dei macchinisti Gdl.

I ventimila iscritti al sindacato fermeranno i treni regionali e intercity dal 6 al 10 novembre. Il leader del Gdl, Claus Weselsky, ha respinto l’offerta di mediazione con l’azienda Deutsche Bahn, accusata di non voler prendere in considerazione le richieste dei lavoratori.

Il Gdl chiede un aumento della retribuzione del 5 per cento e di ridurre l’orario di lavoro a 37 ore settimanali.

Lo sciopero, considerato il più lungo della storia del paese, potrebbe compromettere le celebrazioni per il 25º anniversario della caduta del muro di Berlino. Bbc

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