È stato dato il via libera per l’attivazione del trapano italiano che perforerà la superficie della cometa. “Si è deciso di caricare la sequenza che attiverà lo strumento”, ha detto il coordinatore scientifico dell’Agenzia spaziale italiana, Enrico Flamini.
La decisione è stata presa anche perché le batterie potrebbero non durare molto. “Non sappiamo quanto siano cariche le batterie, né quanto la temperatura e altri fattori possano scaricarle rapidamente”, ha detto Flamini. Ansa
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