Il comunicato di Emergency sul contagio di un medico italiano che operava in Sierra Leone.
Un medico di Emergency che lavora presso il Centro per malati di ebola di Lakka in Sierra Leone ha sviluppato sintomi di ebola. In accordo con il Ministero della Salute e il ministero degli affari esteri è stata organizzata un’evacuazione sanitaria verso l’Italia. Il medico, che è in buone condizioni generali, partirà oggi dalla Sierra Leone per essere ricoverato all’Istituto Spallanzani di Roma.
Tutto lo staff impiegato nel Centro di cura per i malati di ebola di Emergency segue una formazione specifica sui protocolli di protezione per evitare il contagio e la diffusione del virus. Tuttavia, nessun intervento sanitario in un’epidemia così grave può essere considerato completamente privo di rischi.
In Sierra Leone la situazione è drammatica: l’epidemia continua a espandersi con oltre 100 nuovi casi al giorno. Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, sono oltre 5.000 i malati di ebola nel paese, ma i dati reali potrebbero essere molto più alti.
Per rispetto della privacy del collega e della sua famiglia, per ora Emergency non rilascerà altre dichiarazioni.
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