Nel suo libro A proposito del giallo, uscito nel giugno del 2013, P.D. James cita il decalogo di Knox, un insieme di regole per scrivere un libro giallo compilate dal teologo e scrittore Ronald A. Knox nel 1929.
- Il colpevole deve comparire già nella prima parte della storia ma non dev’essere un personaggio di cui il lettore possa seguire i pensieri
- Tutti gli agenti soprannaturali devono essere esclusi
- Non si deve far ricorso a più di una stanza o passaggio segreto
- È vietato fare uso di veleni sconosciuti all’epoca dei fatti narrati e a qualunque dispositivo che richieda lunghe spiegazioni scientifiche
- Non devono comparire cinesi
- Il detective non può essere soccorso dal caso né giovarsi di un’intuizione inspiegabile, non dev’essere l’autore del delitto, non può raccogliere indizi che non siano contemporaneamente messi a conoscenza del lettore
- L’amico stupido del detective, il Watson di turno, dev’essere leggermente, ma solo leggermente, meno intelligente del lettore medio e i suoi pensieri non devono essere nascosti
- E, per finire, non devono comparire né fratelli gemelli, né sosia, a meno che il lettore non sia adeguatamente preparato all’evenienza
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