Nel terzo trimestre del 2014 il pil italiano è calato dello 0,1 per cento rispetto al trimestre precedente e dello 0,5 per cento rispetto al terzo trimestre del 2013. Lo ha comunicato l’Istat, che ha rivisto al ribasso la variazione tendenziale del pil rispetto alla stima preliminare diffusa lo scorso 14 novembre.
Rispetto al trimestre precedente, gli investimenti fissi sono scesi dell’1 per cento, mentre le importazioni sono calate dello 0,3 per cento. Le esportazioni, invece, sono aumentate dello 0,2 per cento e la spesa delle famiglie dello 0,1 per cento rispetto al trimestre precedente e dello 0,4 per cento rispetto al 2013.
Il pil è negativo dal terzo trimestre del 2011 e l’economia italiana è tornata ai livelli dell’inizio del 2000. Askanews
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