Una bomba è esplosa su un autobus nel sud delle Filippine uccidendo nove persone e ferendone diciassette. Fonti legate alla sicurezza hanno incolpato dell’attacco i Combattenti per la libertà islamica di Bangsamoro (Clib), una fazione di ribelli musulmani che si è divisa dal Fronte islamico di liberazione moro (Milf).
Il 27 marzo scorso i rappresentanti del Milf hanno firmato con il presidente filippino Benigno Aquino un accordo di pace che mette fine al conflitto tra il governo e i separatisti islamici dell’isola di Mindanao, durato oltre quarant’anni e costato almeno 120mila vittime. Reuters
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