10 dicembre 1989. Il Dalai Lama riceve il Nobel per la pace. Sono premiati il suo impegno a favore dei diritti umani e la scelta di usare la non violenza per difendere la causa tibetana.
Il Dalai Lama era fuggito dal Tibet nel 1959, dopo l’invasione cinese. Col tempo aveva rinunciato a rivendicare l’indipendenza del suo paese, ma continuava a chiedere il riconoscimento dell’autonomia e il rispetto dei diritti umani.
Nel marzo 1989 il governo cinese represse duramente le manifestazioni in Tibet, e nelle settimane successive represse le proteste di piazza Tienanmen a Pechino: l’assegnazione del Nobel al Dalai Lama fu un modo per appoggiare tutti i dissidenti e gli attivisti per i diritti umani in Cina. L’unico dissidente cinese a ricevere il Nobel è stato Liu Xiaobo nel 2010.
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