L’ex capo dell’intelligence romena, Ioan Talpes, ha dichiarato che la Cia aveva “almeno” una prigione nel paese. È la prima volta che un funzionario romeno conferma le informazioni contenute nell’inchiesta pubblicata il 9 dicembre dal senato statunitense. Secondo il senato la Cia aveva delle prigioni segrete in diversi paesi stranieri, dove presunti terroristi subivano interrogatori e torture. The Guardian
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