Secondo un sondaggio del Washington Post, il 59 per cento degli statunitensi ritiene che l’uso di tecniche d’interrogatorio brutali da parte della Cia fosse giustificato. Inoltre, il 53 per cento degli intervistati pensa che in questo modo siano state ottenute informazioni che non sarebbero state disponibili con altri mezzi. Eppure il 49 per cento del campione ammette che si sia trattato di una forma di tortura e il 54 per cento è consapevole che l’agenzia ha deliberatamente mentito al congresso.

Il 9 dicembre la commissione sui servizi segreti del senato degli Stati Uniti aveva pubblicato i risultati di un’indagine durata più di cinque anni sulle attività della Cia dopo gli attacchi dell’11 settembre, rivelando che le tecniche di interrogatorio erano più brutali e più diffuse rispetto a quanto comunicato dall’agenzia. The Washington Post

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