All’apertura della borsa di New York il prezzo del petrolio sale dell’1,24 per cento raggiungendo i 57,17 dollari al barile, trainato dalla decisione della Federal reserve annunciata ieri di mantenere bassi i tassi d’interesse. La quotazione si riferisce al greggio Wti, uno dei petroli utilizzati come indice di riferimento per il mercato internazionale. Il prezzo del petrolio era in discesa da settembre, a causa di una diminuzione della domanda per la stagnazione economica e l’offerta che era rimasta invariata nei paesi produttori.

Anche il divieto di fracking introdotto nello stato di New York ha contribuito a far salire il prezzo facendo prevedere una diminuzione della produzione negli Stati Uniti. Afp

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