Le autorità del penitenziario della Norvegia dove Anders Behring Breivik sta scontando una pena di 21 anni per aver ucciso 77 persone nel luglio del 2011 annunciano di aver bloccato l’invio di 220 lettere da parte del detenuto.

“Abbiamo impedito a Breivik di inviare le lettere per motivi di sicurezza, non vogliamo che crei una rete fuori dal carcere che possa aiutarlo a commettere nuovi crimini”, ha detto Yling Faeste, portavoce della polizia penitenziaria.

Breivik era stato condannato a 21 anni di prigione nell’agosto 2012, ritenuto colpevole degli attentati a Oslo e sull’isola di Utøya, ma la sua pena potrebbe diventare un ergastolo dal momento che è ancora considerato un pericolo per la società. Breivik afferma di essersi “convertito alla democrazia” nel 2012 ispirato dal successo elettorale del partito neonazista Alba dorata in Grecia, e di voler fondare un suo partito. Afp

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