Il 21 dicembre 1989 il dittatore romeno Nicolae Ceaușescu pronuncia il suo ultimo discorso dal balcone del palazzo del comitato centrale sui progressi del governo socialista. Quando la folla comincia a rivoltarsi contro di lui, Ceaușescu si accorge che il suo regime durato venticinque anni è arrivato alla fine.

Quattro giorni dopo lui e sua moglie furono condannati a morte durante un processo sommario condotto da un tribunale militare. La condanna fu eseguita lo stesso 25 dicembre del 1989.