La conferenza stampa di Matteo Renzi dopo il consiglio dei ministri del 24 dicembre 2014. (Palazzo Chigi, Flickr)

Il consiglio dei ministri che si è riunito il 24 dicembre 2014 a palazzo Chigi ha preso una serie di decisioni. Ecco le principali.

  1. Jobs act. Il consiglio dei ministri ha approvato due decreti attuativi del Jobs act, il primo sul contratto a tutele crescenti, il secondo sugli ammortizzatori sociali.
  2. Nomine a Inps, carabinieri e difesa. L’economista Tito Boeri è stato nominato presidente dell’Inps, Istituto nazionale della previdenza sociale. Il generale di corpo d’armata Tullio Del Sette è stato nominato comandante dei carabinieri. Il generale di corpo d’armata Claudio Graziano è stato nominato capo di stato maggiore della difesa.
  3. Milleproroghe. Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto milleproroghe, composto da una ventina di norme. Riguarda diverse materie: dalla tv alle concessionarie autostradali, fino al turnover nella pubblica amministrazione. Si allungano di un anno i contratti dei lavoratori precari nelle province.
  4. Fisco. Approvato in via preliminare il decreto legislativo sulla certezza del diritto nei rapporti tra fisco e contribuente. Il provvedimento, che va dalla ridefinizione delle regole sull’elusione fiscale alla riscrittura dei principali reati tributari, deve passare all’esame delle camere per il via libero definitivo.
  5. Amministrazione straordinaria per l’Ilva. Il consiglio dei ministri ha esteso le procedure previste dall’amministrazione straordinaria per le imprese che operano nei servizi pubblici essenziali anche alle società che gestiscono almeno uno stabilimento industriale di interesse strategico nazionale.
  6. Emergenza per la Liguria. È stato prorogato lo stato d’emergenza già dichiarato per l’Umbria, i comuni di Maissana, Pignone e Sesta Godano nella val di Vara in provincia di La Spezia, la provincia di Genova e i comuni di Borghetto di Vara, Riccò del Golfo di Spezia e Varese Ligure.

Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore

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