• L’Albania ha autorizzato il traghetto Norman Atlantic a lasciare le proprie acque territoriali. I rimorchiatori dell’azienda Barretta hanno agganciato il cavo traino, ma a causa del maltempo sarà trainato verso l’Albania e non a Brindisi, come previsto inizialmente.
  • Sta per entrare nel mar Grande di Taranto e attraccherà nel pomeriggio al molo san Cataldo il mercantile Aby Jeannett, battente bandiera maltese, a bordo del quale ci sono 39 sopravvissuti all’incidente del traghetto. I naufraghi sono di nazionalità greca, albanese, tedesca, bulgara, rumena, turca e italiana. A bordo, ci sono anche tre feriti.
  • La presenza di migranti irregolari a bordo della Norman Atlantic è stata accertata. Si tratta di tre profughi: due afgani e un siriano. Sono stati identificati e hanno chiesto asilo politico.
  • Secondo la procura di Bari a bordo c’erano 499 persone. Sono stati recuperati 11 corpi. Ma non si hanno ancora notizie di 179 dispersi, che potrebbero essere ancora intrappolati nel traghetto.
  • Due delle tre vittime italiane sono camionisti napoletani. La terza vittima non è ancora stata identificata.
  • I passeggeri portati in salvo sono 427, di cui 234 greci, 54 turchi, 22 albanesi, 22 italiani e dieci svizzeri.
  • Il comandante della nave, Argilio Giacomazzi, è accusato di naufragio colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose e la notte scorsa è stato interrogato per cinque ore dal procuratore di Bari Giuseppe Volpe.
  • La Norman Atlantic ha lanciato l’allarme la mattina del 28 dicembre, a causa dello scoppio di un incendio a bordo della nave. L’incendio, secondo le prime ricostruzioni, è scoppiato nel garage e si è poi diffuso in altre parti dell’imbarcazione.

Afp, Askanews

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