La corte suprema kenyana ritira alcuni articoli della legge antiterrorismo
La corte suprema del Kenya ha sospeso alcune parti della controversa legge antiterrorismo approvata dal parlamento il 18 dicembre e firmata il giorno successivo dal presidente Uhuru Kenyatta.
Tra le misure previste dalla legge c’erano 360 giorni di carcere per i presunti terroristi, da scontare senza accusa né processo, l’obbligo per i proprietari di case a fornire informazioni sugli affittuari e la condanna dei mezzi di comunicazione che pubblicano “notizie allarmistiche”. L’opposizione aveva fatto ricorso contro la legge. Reuters, Afp