Comincia oggi il processo contro l’unico accusato per l’attentato della maratona di Boston avvenuto il 15 aprile 2013. L’attacco con due bombe, il più grande attacco nel suolo statunitense dopo l’11 settembre 2001, uccise tre persone e ne ferì più di duecentosessanta.

L’unico accusato, Dzhokhar Tsarnaev, di origine cecena, 21 anni, cittadino statunitense, rischia la pena di morte e dovrebbe presentarsi oggi davanti al tribunale. Tsarnaev è stato arrestato quattro giorni dopo l’attentato.

Il fratello maggiore, Tamerlan Tsarnaev, di 26 anni, morì per una sparatoria contro con la polizia durante le ricerche del colpevole e sarà presentato dagli avvocati come il vero responsabile dell’attacco per aver influenzato il fratello. Reuters

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it