Le reazioni in tutto il mondo all’attentato contro Charlie Hebdo

Continuano le manifestazioni, veglie e vignette in solidarietà con le vittime e per difendere la libertà di espressione. Dal governo francese e da privati anche finanziamenti al settimanale per non fermare la pubblicazione

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Gli Stati Uniti avrebbero dovuto mandare a Parigi qualcuno con un profilo più alto

Gli Stati Uniti avrebbero dovuto mandare un rappresentante con un profilo più alto alla manifestazione di Parigi dell’11 gennaio per le vittime dell’attacco alla redazione del giornale satirico Charlie Hebdo. Lo ha detto un portavoce della Casa Bianca. A rappresentare Washington alla manifestazione c’era l’ambasciatrice Jane Hartley. Reuters

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