La polizia di Hong Kong ha convocato quattro leader del movimento Occupy central nell’ambito di un’inchiesta sulle proteste che si sono svolte nella città per oltre due mesi per chiedere libere elezioni nel 2017.
I quattro studenti, Joshua Wong, Oscar Lai, Agnes Chow e Derek Lam, sono stati accompagnati in commissariato da decine di attivisti con in mano ombrelli gialli, il simbolo della protesta, che gridavano slogan come “vogliamo il suffragio universale” e “sostegno agli studenti”.
“Non mi hanno detto quali né quante accuse potrebbero essere mosse contro di me. Temo che ci possa essere un abuso di potere”, ha detto Wong. Nei giorni scorsi erano stati convocati altri attivisti e politici, che sono stati rilasciati senza accuse. Non è chiaro se le autorità hanno intenzione di perseguirli di nuovo in futuro. South China Morning Post
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it