L’Fbi ha annunciato di aver arrestato una “spia russa” che, secondo la polizia federale, faceva parte di una rete che aveva l’obiettivo di raccogliere e analizzare dati economici e di reclutare complici.

Evgeny Buryakov, nome in codice “Zhenya”, è stato arrestato nel quartiere del Bronx, a New York. Si faceva passare per un impiegato di banca russo. Secondo il ministero della giustizia degli Stati Uniti, altri due complici sospettati di appartenere alla stessa rete hanno lasciato il paese protetti da un’immunità diplomatica. Afp

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