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La donna presa in ostaggio e morta durante l’attentato nel bar di Sydney è stata uccisa dalla polizia

Il 15 dicembre due ostaggi sono stati uccisi dopo un sequestro durato 16 ore in un bar di Sydney, in Australia. Anche l’attentatore è stato ucciso dalla polizia. L’inizio dell’inchiesta ha fatto emergere che la donna uccisa è morta per i frammenti di una pallottola partita dai poliziotti durante il blitz

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La donna uccisa nell’attentato al bar di Sydney è morta per una pallottola della polizia

Katrina Dawson, presa in ostaggio e morta durante il sequestro avvenuto il 15 dicembre, in un bar di Sydney, è stata uccisa da frammenti di una pallottola o di più pallottole sparate da un poliziotto. È quanto è emerso dall’inizio dell’inchiesta sul bar di Sydney dove un aggressore ha tenuto in ostaggio 17 persone per più di 16 ore. La polizia, arrivata sul luogo ha poi ucciso l’aggressore.

Un altro ostaggio morto, Tori Johnson, è stato invece ucciso da un proiettile partito dal sequestratore, Man Haron Monis. Bbc

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