I separatisti filorussi hanno annullato i colloqui di pace sulla crisi nell’est dell’Ucraina che dovevano tenersi oggi a Minsk, la capitale della Bielorussia, accusando Kiev di “evitare il dialogo”. Prima di tornare a Mosca, il portavoce dei ribelli Denis Pushilin ha detto che se le ostilità con le forze governative non si fermeranno, i combattenti filorussi sono pronti a continuare l’offensiva e prendere il controllo dell’est dell’Ucraina. Sul terreno intanto proseguono i combattimenti lungo tutta la linea del fronte e in particolare nella città strategica di Debaltseve.
Nelle ultime ventiquattr’ore sono morte ventiquattro persone, di cui diciannove nei bombardamenti che hanno colpito Donetsk. Si tratta di uno dei peggiori bilanci giornalieri dall’inizio del conflitto che in nove mesi ha provocato circa cinquemila morti. Afp, Bbc
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