Il sottosegretario alla presidenza del consiglio Graziano Delrio discute animatamente con Carlo Giovanardi prima di entrare in aula per l’elezione del presidente della repubblica. Gli alleati di governo dell’Area popolare sono scontenti di come si è arrivati alla scelta del candidato per la presidenza, ma hanno deciso che voteranno lo stesso per Sergio Mattarella, malgrado i malumori.
Graziano Delrio commenta: “Ci sono stati dei passaggi che sono stati vissuti in maniera non soddisfacente da qualcuno dei nostri alleati e anche da Forza Italia. Noi però abbiamo sempre cercato la massima convergenza, abbiamo offerto un nome che non può certo spaventare i moderati. Sul presidente della repubblica non si possono fare alleanze politiche, o scambi. Si offre il nome che dal punto di vista della costituzione e della solidità istituzionale è un nome che unisce. Mattarella lo è”.
E poi continua: “Non esistono tre maggioranze, sul presidente della repubblica la maggioranza di cui ha bisogno il paese è che tutto il parlamento converga. Non c’entra la maggioranza di governo. C’è bisogno che tutti convergano uniti”.
Infine sul prossimo presidente della repubblica dice: “Mattarella è uno dei pochi che può raccogliere degnamente l’eredità di Giorgio Napolitano, a cui va sempre il nostro ringraziamento. Il paese sarà molto orgoglioso se il parlamento oggi lo eleggerà presidente della repubblica”.
Annalisa Camilli, Internazionale
Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it