È morto a Roma Massimo Rendina, storico partigiano, vice presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) e giornalista. A gennaio aveva compiuto 95 anni.
L’assessore alla scuola con delega alla memoria di Roma, Paolo Masini, lo ha ricordato così: “Partigiano nella lotta di liberazione, custode e testimone di memoria nel dopoguerra, grande amico. Ha rappresentato una voce libera per Roma e per l’Italia, e l’esempio di come ai nostri giorni sia ancora possibile mettere in pratica e trasmettere in modo alto e nobile i valori di quella grande pagina della nostra Storia che fu la Resistenza. Ciao Comandante Max”. La Stampa
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