Il 17 febbraio 2008 il parlamento di Pristina, riunito in seduta straordinaria, ha proclamato unilateralmente la propria indipendenza dalla Serbia: nasceva la repubblica del Kosovo. Il governo serbo ne ha subito dichiarato l’illegittimità ribadendo la volontà di non riconoscere l’indipendenza di quella che continua a considerare come una sua provincia.
Dal 1999, dopo tre anni di guerra, il Kosovo è governato tramite l’amministrazione provvisoria del Kosovo delle Nazioni Unite (Unmik) e oggi è riconosciuto come stato indipendente da 110 su 193 stati membri delle Nazioni Unite. L’Unione europea è presente sul territorio con la missione Eulex e 23 dei suoi 28 stati membri (tra cui l’Italia) ne riconoscono la legittimità.
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