La lista di riforme per ridurre il debito, inviata oggi dal governo greco e approvata dall’Unione europea e dal Fondo monetario internazionale, include un piano di contrasto all’evasione fiscale e di controllo della spesa pubblica. È quanto emerge dal documento, firmato dal ministro dell’economia Yanis Varoufakis e pubblicato dalla Reuters.

Nella lista presentata c’è la garanzia che le privatizzazioni già completate o avviate non saranno rimesse in discussione. Tra le misure annunciate ci sono l’eliminazione degli incentivi e degli scivoli per il pensionamento anticipato e il consolidamento dei fondi pensione, un tentativo di trovare un compromesso tra l’obiettivo del governo greco di evitare i tagli alle pensioni e le richieste dell’Unione europea e del Fondo monetario internazionale.

Atene si è impegnata inoltre ad approvare una riforma degli stipendi del settore pubblico che blocchi nuovi aumenti senza intervenire sui minimi.

Verrà introdotta una forma di contrattazione salariale collettiva, con l’obiettivo di aumentare il salario minimo. Ma qualsiasi aumento sarà fatto solo in seguito a una consultazione con l’Unione europea e gli altri partner. Reuters

Internazionale pubblica ogni settimana una pagina di lettere. Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo articolo. Scrivici a: posta@internazionale.it