×

Fornisci il consenso ai cookie

Internazionale usa i cookie per mostrare alcuni contenuti esterni e proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso, consulta questa pagina.

Il presidente ucraino dice che i ribelli hanno ritirato parte delle armi dal fronte

Petro Porošenko ha aggiunto che dall’entrata in vigore della tregua nell’est del paese, il 15 febbraio, sono morti 64 militari ucraini

Altri 22 aggiornamenti

Kerry e Lavrov si incontrano a Ginevra per parlare della crisi ucraina

Il segretario di stato statunitense John Kerry ha cominciato i colloqui con il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov a Ginevra per cercare di mettere fine ai combattimenti nell’est dell’Ucraina. L’incontro coincide con la pubblicazione di un rapporto delle Nazioni Unite sulle violazioni dei diritti umani e la crisi umanitaria nel paese.

I dati del rapporto denunciano che il bilancio del conflitto ha superato le seimila vittime in meno di un anno, con centinaia di morti nelle ultime settimane. Sono 1,25 milioni le persone che hanno dovuto lasciare le loro case. Inoltre il rapporto fa riferimento al continuo ingresso di armi pesanti e di combattenti stranieri nell’est dell’Ucraina nonostante la tregua in vigore dal 12 febbraio.

I colloqui si sono aperti in un clima di tensione, dopo che la settimana scorsa Kerry aveva accusato Mosca di mentire sul suo coinvolgimento nel conflitto e sul suo sostegno ai ribelli separatisti. Al Jazeera

pubblicità