Si sono aperte le urne in Francia per il primo turno delle elezioni dipartimentali, l’equivalente delle provinciali in Italia. Il voto si svolgerà con un sistema elettorale inedito, basato su collegi binominali (un uomo e una donna) a doppio turno.

L’obiettivo è garantire una maggiore presenza femminile nei consigli dipartimentali, dove dopo l’ultimo voto le donne erano solo il 14 per cento del totale. Anche i confini dei vecchi cantoni sono stati ridisegnati.

Il voto è la prima consultazione a livello nazionale dopo le europee del maggio 2014. Secondo i sondaggi, con il 30 per cento delle intenzioni di voto sono in testa il Front national (Fn) di Marine Le Pen e l’Ump di Nicolas Sarkozy. I socialisti del premier Manuel Valls sono invece intorno al 20 per cento. Per adesso tutta l’attenzione è puntata sul Front national, che ha schierato un numero record di candidati.

Sarà interessante capire, scrive il settimanale francese L’Obs, se al secondo turno del 29 marzo il partito di Le Pen cercherà di formare delle alleanze con l’Ump o se preferirà correre da solo.

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